La birreria Brewdog è stata fondata nel 2006 da James Watt e Martin Dickie, a Fraserburgh, dove la prima birra fu prodotta ad aprile 2007.
Nel luglio 2010, il piccolo birrificio iniziò a far parlare davvero di sé, dando vita a quella che all'epoca divenne la birra più forte del mondo. Prende il nome dal libro di Francis Fukuyama nel quale si dichiarava la democrazia capitalista liberale la fine dell'evoluzione politica umana, The End of History era, secondo i suoi creatori, in un certo senso, la fine della birra. .
Con il 55% di alcol in volume, la birra, una bionda Ale belga infusa con ortiche delle Highland scozzesi e bacche di ginepro fresche, era più forte della maggior parte dei whisky, delle vodka e dei gin. È stata venduta in una tiratura limitata di 11 bottiglie, ciascuna infilata ad arte all'interno di un animale selvatico imbalsamato (morti per cause naturali) - sette ermellini, quattro scoiattoli grigi - ad un prezzo che oscillava tra le £ 500 e le £ 700.
Ma questo fu solo l’inizio: con il passare degli anni, i pazzi fondatori di Brewdog Watt e Martin Dickie hanno collezionato:
- una campagna di crowdfunding lanciata grazie ad una marcia su Londra con tanto di carro armato al seguito;
- una birra prodotta nei fondali dell’Oceano Atlantico;
- una petizione al Parlamento inglese per l’introduzione di un bicchiere da 2/3 di pinta, presentata da una persona affetta da nanismo assunta dall’azienda;
Tutte azioni assolutamente eccessive, e a prima vista prive di significato, ma coerenti con l’immagine punk del brand, fuori dagli schemi, pronto a combattere l’impero aziendalista della birra tradizionale.
Brewdog sta dimostrando alla gente un birrificio può essere qualcosa una semplice azienda che produce birra: che poteva, in effetti, essere "qualcosa che non avevano mai immaginato".
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