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La Birra fa bene!
Amatissima dai giovani, la birra è perfetta anche per i senior. Le sue componenti sono un vero e proprio toccasana per la salute di ossa, reni e cuore. Inoltre, favorisce la digestione e migliora la circolazione del sangue, riducendo l'insorgenza di patologie cardiache. Va da sé che, trattandosi di una bevanda alcolica, si consiglia un consumo moderato – non più di un bicchiere una tantum per gli adulti sani - e mai prima di mettersi alla guida di un veicolo.
Componenti della birra
La birra è una bevanda di origini antichissime. Nota fin dai tempi della Mesopotamia, ha trovato larga diffusione durante il Medioevo e nelle epoche successive. Furono soprattutto i monaci trappisti, e in più in generale le comunità monastiche, a incrementarne la produzione e incentivarne il consumo.
Quanto alla composizione, la birra è costituita da circa l'80% di acqua mentre l'alcol è presente in concentrazioni oscillanti tra il 3% e il 9%. Gli altri tre ingredienti fondamentali sono: il luppolo, i cereali maltati e il lievito. Esistono poi delle varianti che prevedono l'utilizzo del riso, frumento o mais in alternativa ai cereali.
L'estratto secco della birra (il mosto di malto) è ricco di zuccheri, vitamine del gruppo B (B6 e B9 in particolare) e sali minerali (il silicio in percentuale maggiore). Il luppolo, che conferisce il retrogusto amaro alla bevanda, è costituito perlopiù da flavonoidi (di gruppo diverso rispetto a quelli del vino), oli essenziali e fitoestrogeni (sostanze di derivazione vegetale che svolgono una funzione ormonale).
I benefici per i senior
Le proprietà nutrizionali e salutistiche della birra per i senior sono confortate da numerosi studi scientifici. Ricerche condotte in epoche recenti hanno dimostrato che i nutrienti contenuti in questa bevanda riducono significativamente il rischio di patologie cardiovascolari, renali e ossee. Per questo motivo, può rientrare a buon diritto in un regime alimentare sano ed equilibrato.
Nello specifico, la birra è utile per:
agevolare la digestione;
rinforzare le ossa riducendo il rischio di osteoporosi;
prevenire la formazione di calcoli renali;
ridurre il rischio di patologie cardiovascolari;
mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo;
migliorare la circolazione del sangue;
favorire la diuresi;
proteggere i denti dall'insorgenza di patologie paradontali.
La birra è dotata anche di proprietà sedative e antinfiammatorie. Alcuni studi hanno accertato che gli acidi delle resine contenute nel luppolo sono in grado di inibire efficacemente lo sviluppo di infiammazioni locali.
Da ultimo, sembrerebbe che alcuni derivati dello xantumolo (una molecola polifenolica appartenente alla famiglia dei flavonoidi) riescano a ridurre la cosiddetta "angiogenesi tumorale", ovvero, la formazione di nuovi vasi sanguigni mediante cui un tumore riesce a riprodursi per metastasi. In buona sostanza, queste microparticelle priverebbero la massa tumorale di ossigeno e nutrienti necessari alla sua sopravvivenza.
Spumante, alleato della salute dei senior
Quantità consigliate
Circa le quantità e le modalità di consumo vale la pena ricordare che, seppur ricca di nutrienti e ipocalorica (un bicchiere apporta circa 43 calorie), la birra è una bevanda alcolica. Dunque, così come per il vino, vale la regola della moderazione.
Per "quantità moderata" si intendono 2/3 unità alcoliche per gli uomini in perfetta salute e 1/2 per le donne sane. Ma superata la soglia degli "anta" sarebbe meglio regolarsi al ribasso, sempre e comunque. Insomma, un bicchiere una tantum è la misura ideale.
In alternativa alla birra classica, ad esempio, si potrebbe optare per una analcolica. Il mercato propone un'ampia varietà di gusto, aroma e percentuale alcolica. Ma se proprio volete concedervi uno strappo alla regola puntate su quelle naturali e, perché no, magari a chilometro zero.
L'ultima buona notizia riguarda gli intolleranti al glutine. In commercio ci sono birre realizzate con riso e mais al posto dei cereali maltati. Vedrete, non vi farà rimpiangere quella tradizionale.