Il vino migliora invecchiando? Oggi parliamo di uno dei miti più celebri a proposito del vino, al centro di molti detti popolari. La risposta è no, o almeno, non sempre. Il perché? Scoprilo nel nostro articolo.
Partiamo dalle basi: il tipo di invecchiamento che il vino subisce è sempre diverso, a seconda di uva, annata e vitigno. Per i vini rossi, ad esempio, l’invecchiamento è un processo con molti benefici. La presenza di polifenoli e acidità assicurano una conservazione più lunga e una qualità maggiore al vino. Nel dettaglio, i tannini (composti polifenolici) si decompongono e migliorano la morbidezza del vino.
Per i vini bianchi, invece, il discorso è più complesso. Se i bianchi dolci, grazie alle proprietà di zucchero e acidità, sono adatti all’invecchiamento, non si può dire lo stesso dei secchi. Con il tempo, infatti, questi vini perdono la giusta acidità, data dall’acido tartarico, e finiscono per perdere la loro originale essenza. In ogni caso, un metodo di conservazione qualsiasi non è sempre giusto, anche per i vini adatti all’invecchiamento.
Come accennavamo, anche i vini che migliorano con l’età, necessitano di trattamenti diversi. Partiamo dai rossi, particolarmente adatti all’invecchiamento in botte: il legno infatti, grazie alla sua porosità, dona al vino piccoli quantitativi di ossigeno. Questo processo però è molto delicato e non adatto, ad esempio, ai vini semplici destinati al consumo immediato. Le quantità di ossigeno sbagliate possono trasformare il vino in aceto, un processo che solo mani esperte possono curare.
L’altro metodo è, ovviamente, quello dell’invecchiamento in bottiglia. Data la scarsa quantità di ossigeno che entra in bottiglia, non ci sono rischi rilevanti per il vino. Il processo è utilizzato per i bianchi adatti, ma anche per i rossi.Basta quindi, per i vini che lo consentono, lasciare la bottiglia semplicemente chiusa? Assolutamente no. Il vino ha bisogno di un ambiente adatto, anche per l’invecchiamento in bottiglia: umidità del 70%, bassa illuminazione e ambiente fresco sono i tre ingredienti indispensabili affinché il processo vada a buon fine.
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